Normalmente la terza serata di Sanremo è quella degli ascolti bassi, invece il Sanremo di Conti vola alto di nuovo con quasi il 50% dello share: merito anche dei medicinali che hanno rifilato ad Arisa, protagonista di uno spassoso siparietto.
La Scaletta della serata:
- Annalisa – Una finestra tra le stelle
- Malika Nocedicocco Ayane – Adesso è qui
- Marco Masini – Che giorno è
- Chiara – Straordinario
- Gianluca Grignani – Sogni infranti
- Nek – Fatti avanti amore
- Nina Zilli – Sola
- Deaj Jack – Il mondo esplode tranne noi
- Alex Britti – Un attimo importante
- Biggio e Mandelli – Vita di inferno
- Moreno – Oggi ti parlo così
- Bianca Atzei – Il solo al mondo
- Raf – Come una favola
- Lara Fabian – Voce
- Grazia Di Michele e Mauro Coruzzi – Io sono una finestra
- Il Volo – Grande amore
- Anna Tatangelo – Libera
- Nesli – Buona Fortuna Amore
- Irene Grandi – Un vento senza nome
- Lorenzo Fragola – Siamo uguali.
Ci sarà quindi la sfida tra i 4 giovani rimasti, due dei quali andranno in finale, con ospiti Giovanni Allevi, The Avener, Virginia Raffaele, Elena Sofia Ricci e Antonio Conte.
La solita anteprima di Sanremo e inizia la semifinale delle nuove proposte.
La prima sfida è tra Amara e i Kutso… e Conti ricorda la figuraccia di ieri sera.
Il chitarrista dei Kutso si presenta dentro la tenda della doccia con la maschera di Carlo Conti sulla faccia… uno scherzo, ribatte il Lampadato e il gruppo passa la sfida e accede alla finale. La figlia segreta di Rachida viene eliminata.
Seconda sfida delle nuove proposte, Enrico Nigiotti contro Giovanni Caccamo, questa è una bella sfida visto che entrambe le canzoni non sono niente male. Passa il turno Giovanni Caccamo e va in finale contro i Kutso.
Gradito il ritorno dei bravissimi Pilobolus Dance Theatre sul palco con il loro gioco di ombre e balletto, le quali, per un bizzarro effetto ottico, appaiono sempre più chiare di Carlo Conti… chissà perché.
Stasera si esibiscono tutti e 20 i big e 4 di loro saranno eliminati.
La prima è Annalisa – Una finestra tra le stelle: c’è da dire che la ragazza ha una bella voce, ma di solito non azzecca la canzone, e il fatto che la stavolta sia stata scritta dal cantante dei Modà la rende infatti noiosa come una delle qualsiasi canzone del gruppo.
Il secondo è Nesli con Buona Fortuna Amore, presentato da Arisa che ancora non si è ripresa da ieri: diciamo di nuovo buona fortuna Nesli, decisamente meglio come autore che come cantante.
Irene Grandi con la sua Un vento senza nome è la prossima ad esibirsi, libera dallo stereotipo della roklettara la sua canzone è una ballad intensa e emozionante.
Nek che è uno dei probabili vincitori di questo Festival con la sua accattivante Fatti avanti amore è il prossimo, intro che ricorda un misto tra Sola di Viola Valentino e Narcotic dei Liquido, ma canzone molto orecchiabile e molto molto radiofonica.
Secondo me il podio quest’anno se lo giocano lui, il Volo e Lorenzo Fragola.
Il Vero Mistero di Sanremo Bianca Atzei, Il solo al mondo altro pezzo scritto dal cantante dei Modà, tanto vale che la cantassero loro infatti sembra una solita loro canzone… orribile.
Ospite il CT della nazionale Antonio Conte… momento noia.
L’orrore di Sanremo, ossia i Soliti Idioti che idioteggiano come al solito e io faccio scorta di Imodium…
Moreno la Stecca Umana, col baffetto stile attore porno anni 70 e con la sua orribile Oggi ti parlo così è il prossimo… inutile come Bianca Atzei versione rap.
La prossima è Lara Fabian, con la sua Voce, la sua di voce è splendida come ha fatto sentire ieri nella serata delle cover, ma purtroppo la canzone che le hanno affibbiato è pessima, troppo vecchio stile, un’occasione sprecata.
Virginia Raffaele si presenta sul palco nei panni di Ornella Vanoni: con la battuta di “è Sanremo o Cocoon” si è guadagnata la mia stima imperitura.
Grazia di Michele e Mauro Coruzzi (Platinette) sono i prossimi con Sono una Finestra: la canzone è bella ma come al solito le voci non ci sono proprio, tra le varie battutacce sui social in merito mancanza della voce della Di Michele si è fatta notare quella di Marco Carta con la sua “Voglio annegare ad Algero”. Considerando la figuraccia di ieri, comunque consiglio alla De Michele di licenziare il suo parrucchiere.
Lorenzo Fragola con la sua Siamo uguali e già nelle radio a spron battuto nonché tra i primi posti su iTunes, probabilmente è uno di quelli che si gioca il podio, canzone carina e ruffiana comunque.
Ospite sul palco Sammy un ragazzo malato di progeria: attimo onlus.
Undicesimo campione in gara è la Tatangela… e non è possibile mi salta di nuovo la connessione a internet… ho fatto solo in tempo a vedere l’abito da strafiga.
Tornata la connessione, in tempo per Il Volo, sicuramente saranno sul podio dei primi tre, con la loro Grande Amore: voci spettacolari stile Collabro che nobilitano la canzoncina ruffiana al punto giusto.
Attimo Tale e Quale Show… arriva Gabriele Cirilli sul palco… perché…
Si ricomincia con la gara, arriva Gianluca Grignani, Sogni Infranti, del resto come le nostre orecchie, fuori tono anche stasera.
Malika Nocedicocco Ayane è la prossima con Adesso è qui nostalgico presente, amata molto dalla critica, solita canzone alla Ayane, noiosa.
Si ritorna con l’attimo Bimbominkia e i Dear Jack, Il mondo esplode tranne noi: e io spero sempre nel meteorite che se li porti via.
Finale delle nuove proposte, il gruppo dei Kutso con la loro Elisa contro Giovanni Caccamo con la sua Ritornerò da te: innovazione e divertimento contro romanticismo, momento di attesa… ha vinto il romanticismo quindi Giovanni Caccamo (e Caterina Caselli) vincono Sanremo 2015 Sezione Nuove Proposte e come se non bastasse lo stesso Giovanni Caccamo vince anche il premio Mia Martini e il premio Lucio Dalla… praticamente l’en plein.
Dopo i Boiler (e la pausa bagno) ricomincia la gara con Marco Masini e la sua Che Giorno è: ha ragione dobbiamo smettere di smetterla… insomma una Masinata.
Attimo di pausa e arriva Elena Sofia Ricci che ricorda Mia Martini con Almeno tu nell’universo, Renato Zero con Spalle al Muro e si mette a cantare Donne di Zucchero.
Nina Zilli con la sua Sola (I put a spell on you 2015) è la prossima, ballata blues estremamente affascinante e siamo negli anni 60 della Motown…
Ritorna anche Alex Britti sempre più tinto di Conti, con la sua Un attimo importante, anche lui come molti stasera sembra che abbia problemi con il rimando della voce… comunque ha fatto di meglio.
Virginia Raffaele torna sul palco prendendo per il culo i call center: io la amo questa donna.
Penultimo campione Raf, la cui presenza era messa in dubbio da una forte bronchite, Come una Favola è la canzone: mi sa che i farmaci hanno fatto un po’ effetto, canta un filo meglio della prima serata.
Ultima campionessa è Chiara con la sua Straordinario, niente limone stasera, anche se la sua canzone assomiglia pericolosamente ad un pezzo di Pupo, Forse si forse no. La voce c’è comunque… la canzone un po’ meno.
Arriva come superospite Giovanni Allevi e io vado a munirmi di generi di conforto. Poi il consueto collegamento con la sala stampa di Rocco Tanica.
Altro ospite: The Avener con la loro Fade out lines, produttore di Deep House francese.
E finalmente i quattro big eliminati: I soliti Idioti, Lara Fabian, Raf e La Tatangela.
Giovanni Caccamo di nuovo sul palco a sancire la sua vittoria di Sanremo 2015 nuove proposte.
E per stasera è tutto