
Quando ho letto il comunicato stampa della Universal che per il rilancio di Suor Tristina il prossimo singolo – in uscita a novembre – sarebbe stato Like a Virgin di Madonna ho dato un’occhiata al calendario, tanto per vedere se fossimo ancora al primo di Aprile, e purtroppo il calendario mi ha fatto capire che non era un pesce di aprile fuori tempo massimo ma la triste realtà.
Non scordiamoci che Suor Tristina viene da un reality (The Voice of Italy) come vincitrice, e vi assicuro che non ha vinto il reality in quanto dotata di talento e bella voce, ha semplicemente vinto perché è una suora quindi un personaggio. Il disco uscirà sotto il nome americanizzato di Sister Cristina, segno della volontà della Universal di dare un’impronta internazionale al progetto.
Al momento, come più o meno a tutti, mi è venuto in mente il fulminante dialogo iniziale del film di Quentin Tarantino Le Iene dedicato appunto al significato della canzone di Madonna; poi ho pensato a Suor Tristina e mi è venuto da ridere, tanto ma tanto, anche perché il fatto che suor Tristina canti il verso di Like a Virgin “I made it through the wilderness” credo che si possa solo riferire al fatto che le suore non si depilino da nessuna parte…
[youtube]https://www.youtube.com/watch?v=L4uztqf6bF4[/youtube]
Ovviamente ne hanno fatto il video, girato a Venezia in bianco e nero, anche con una bella fotografia se vogliamo; ma poi arriva lei: convinta, legnosa in maniera tale che manco Geppetto potrebbe fare un miracolo, che intona Like a Virgin, trasformata dalla pop song originale in un’anonima ballata da karaoke di periferia, togliendone tutto il contenuto ironico-sessuale e appiattendola completamente. Insomma, un invito al massacro.
Capisco che Suor Tristina si voglia rifare dopo il tonfo assoluto della canzone precedente, un inedito scritto da Neffa che credo che sia stato la canzone meno scaricata da iTunes di tutti i tempi, ma con Like a Virgin di Madonna? Ma non era meglio che facesse voto di clausura e soprattutto silenzio?
Di solito le suore canterine non fanno mai una bella fine: la più famosa è stata Suor Sorriso, al secolo Jeanine Deckers, che con la sua Dominique, riportata alla memoria grazie alla seconda stagione di American Horror Story. Nel 1963 vendette milioni di copie in tutto il mondo, morì suicida nel 1985 con la compagna Anne Pecher, anche lei ex-suora; entrambe accusate di frode fiscale, a quanto pare all’epoca di Dominique si beccò tutto il convento e la povera Jeanine non vide un centesimo.
Tranquilli, se continua così Suor Tristina non ha niente da preoccuparsi: al massimo è il convento che batterà cassa a lei.
PS: a quando il libro Sex?